ROMA – ”Questa mattina tutta la stampa diffonde l’incredibile notizia che lo Stato italiano dovrebbe rinunciare a quattro o piu’ miliardi di euro perche’ Berlusconi avrebbe posto un veto sull’asta per le frequenze tv”.
Cosi’ il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che poi continua: ”C’e’ un solo modo per smentire questa indiscrezione: il governo blocchi l’assegnazione gratuita delle frequenze e indica un’asta come fatto da tanti altri Paesi europei. Lasciare le cose come stanno non sarebbe altro che una conferma di un veto esercitato da Berlusconi a tutela dei suoi interessi”.