
“Non mi sento spaventata dal fatto che le donne possano andare in pensione anche un po’ più in là nel tempo”. Così il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia commenta da Pechino la richiesta della Commissione Europea di ridurre i tempi di innalzamento dell’età pensionabile per le donne del pubblico impiego.
“Per noi il problema del finanziamento delle pensioni è un tema vero. In un paese che ha un’età media di vita tra le più alte, soprattutto tra noi donne, questo è quindi un tema che va affrontato”.
La richiesta Ue. La Commissione Ue chiede all’Italia di anticipare l’estensione alle dipendenti pubbliche dell’età per la pensione di vecchiaia a 65 anni, equiparandola a quella degli uomini. La proposta di arrivarci entro il 2018 non basta. Il rischio è l’avvio di una procedura d’infrazione.
Green Economy. La numero uno di Confindustria è tornata anche a parlare di green economy. “Penso che sia giusto che la manovra metta a posto i saldi di bilancio ma mi auguro che a settembre, o in occasione della conversione in legge vengano reintrodotte” alcune agevolazioni tra cui quelle per la green economy, ha detto a margine della missione di sistema che si sta svolgendo in Cina. Riferendosi alle agevolazioni al 55% sul risparmio energetico e, in particolare sui certificati verdi, Marcegaglia ha infatti sostenuto che si tratta di norme che creano “problemi sugli investimenti in corso” e ha aggiunto “cercheremo di gestire questa situazione”.