«La nostra azienda – ha detto – non subisce il cambiamento ma lo stimola, ha coraggio e lucidità, ha l’apertura mentale di chi si pone davanti a un foglio bianco ed è deciso a ridisegnare tutto daccapo. Questa è la vera essenza della leadership». Marchionne ha poi illustrato agli ufficiali il Piano Strategico del gruppo per i prossimi cinque anni, dedicando particolare attenzione al progetto Fabbrica Italia, che prevede di raddoppiare i volumi produttivi di auto e veicoli commerciali nel Paese entro il 2014 e «rappresenta l’impegno della Fiat a rafforzare la presenza in Italia, trasformandola in una base strategica per la produzione, gli investimenti e le esportazioni».
Chiudendo la conferenza, Marchionne ha posto l’accento sulla forza della responsabilità, «una delle più potenti che abbiamo a disposizione, perché spinge a guardare oltre l’interesse personale, a mettere in moto le migliori energie e a seguire la più alta ambizione degli uomini, quella di lasciare un’impronta nel futuro. Sono cose che voi conoscete bene – ha detto rivolgendosi agli ufficiali – le avete scelte mettendovi al servizio del Paese e abbracciando quei valori fondamentali della vita: la serietà, l’onestà e il senso del dovere. Voi rappresentate la parte migliore dell’Italia, ciò che è buono e giusto di questo Paese».