Il gigante petrolifero britannico Bp ha annunciato che a causa del disastro della marea nera del Golfo del Messico le sue perdite per il secondo trimestre dell’anno sono state di 16,9 miliardi di dollari.
La compagnia ha anche fatto sapere di aver messo a bilancio una previsione di spesa di 32,2 miliardi di dollari (tasse esclude) a fronte di un attivo di 30 miliardi di dollari nei prossimi 18 mesi.
Il gruppo petrolifero ha anche confermato che il suo direttore generale Tony Hayward – molto criticato per la gestione del disastro della marea nera nel Golfo del Messico – lascerà il suo incarico ad ottobre. La Bp ha aggiunto che il suo posto verrà preso dall’americano Bob Dudley.
La scelta, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, rientra nella strategia di recuperare, almeno in parte, il danno d’immagine derivato dall’esplosione della piattaforma e dai ripetuti fallimenti, da parte della compagnia, di turare la falla nel golfo del Messico.