Da Alesina a Tabellini, da Roubini a Penati: i “Monti-boys”

MILANO, 10 NOV – Economisti di primo livello, tutti laureati con lui. Il presidente della Bocconi Mario Monti ha mantenuto legami stretti con gli ex allievi, che si dividono tra l’Italia e gli impegni, soprattutto accademici, all’estero. Ecco chi sono e cosa fanno i Monti-boys.

Alberto Alesina. Professore di economia all’università di Harvard collabora con lavoce.info. la testata online guidata da Tito Boeri punta a fare da ‘watchdog’, da cane da guardia, per valutare criticamente la politica economica.

Nouriel Roubini. Diventato celebre in tutto il mondo per aver previsto prima degli altri la gravità della crisi dei mutui subprime. Nel 2009 Monti gli ha conferito il titolo di Bocconiano dell’anno.

Guido Tabellini. Dal 2008 rettore dell’ateneo di via Sarfatti è l’unico degli ex studenti del presidente del consiglio in pectore a non essere un bocconiano, visto che con l’ex commissario europeo si è laureato a Torino.

Franco Bruni. Professore nell’università milanese vanta una serie di incarichi in istituzione accademiche ed è direttore scientifico dell’Ispi.

Angelo Porta. E’ docente in Bocconi, dove dirige il centro di economia monetaria Paolo Baffi ma ha insegnato anche a Trento e Genova.

Donato Masciandaro. Anche lui insegna nell’ateneo milanese ed è un esperto di mercati finanziari illegali. E’ opinionista del Sole 24 Ore.

Alessandro Penati. Insegna alla Cattolica ed è un ascoltato editorialista de La Repubblica.

All’università Cattolica di Milano insegna Giacomo Vaciago, altro economista molto noto in Italia. Non è, anche per questioni anagrafiche, un Monti boy ma è considerato vicino al nuovo senatore a vita.

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Maria Elena Perrero