LONDRA – Il numero uno di Wpp dovrebbe ricevere 13 milioni di sterline tra stipendio e premi, ma il 59% dei soci dell’agenzia pubblicitaria più grande del mondo si è ribellato, bloccando così la busta paga del numero uno dell’azienda Martin Sorrell. Almeno per ora i soci hanno detto no all’aumento del 60 per cento.
Lo stipendio medio degli amministratori delegati del Ftse 100, ovvero delle cento più grandi aziende quotate alla Borsa di Londra, è aumentato del 10 per cento nel 2011, stando ai numeri pubblicati sul Financial Times. Secondo il rapporto di Manifest and Mm&K pubblicato sul quotidiano economico, nel 1998 in media gli amministratori delegati del Ftse 100 prendevano 1 milione di sterline, ovvero 47 volte di più salario medio dei loro dipendenti (21540 sterline l’anno).
Nel 2011 gli ad del Ftse 100 invece si sono visti schizzare lo stipendio a 139 volte il salario medio dei loro dipendenti (34407 sterline annue).
Un dirigente anonimo dice al Financial Times: “L’eccellenza va ben remunerata. Un amministratore delegato che fa la differenza in termini di profitti e fatturato merita un alto salario. Questa è gente che non viene in ufficio per lavorare e bere il caffè, bensì per prendere importanti decisioni per il futuro dell’azienda”.