Martin Winterkorn resterà al timone del colosso automobilistico della Volkswagen fino al 31 dicembre 2016. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della società che ha rinnovato al manager il contratto da direttore esecutivo.
Grazie al prolungamento dell’incarico Winketorn, nominato il 1 gennaio 2007, sarà alla guida di Volkswagen per 10 anni esatti e sarà l’uomo che guiderà l’azienda alla delicata fusione con Porsche. Proprio sulla fusione, prevista per il 2012, dagli Usa lunedì è arrivata una buona notizia: un tribunale statunitense ha infatti respinto la richiesta di risarcimento da 2 miliardi di dollari ai danni di Porsche presentata da alcuni gestori di hedge fund. Viene così a cadere l’ostacol0 più serio alla fusione. Con la sentenza, spiega l’analista Michael Punzet, “la strada si sgombra” per la ricapitalizzazione Porsche da 5 miliardi di euro nel primo semestre 2011″.
Le fusioni di VolksWagen con Porsche e Scania sono tra i risultati più significativi ottenuti dalla gestione Winterkorn dal 2007, anno in cui subentrò a Bernd Pischetsrieder alla guida del Gruppo di Wolfsburg . Fra i principali obiettivi di Volkswagen, ora, c’è l’apertura di un nuovo stabilimento a Chattanooga (Tennessee), per implementare gli ottimi risultati ottenuti sul mercato statunitense sul finire del 2010 (+21% nel solo mese di novembre).
