Mediolanum, Doris conferma: “Conto in Arner per spionaggio industriale”

Il presidente e fondatore di Banca Mediolanum,  Ennio Doris, ha confermato l’esistenza di un conto corrente a proprio nome presso Banca Arner spiegando di averlo aperto per «fare spionaggio industriale». Ne ha parlato nel corso di un’intervista al ‘Fatto del giorno’ su Raidue.

Doris ha tenuto a precisare che «non c’è nessun rapporto tra Mediolanum e la banca Arner». Lo afferma il fondatore e amministratore delegato di Mediolanum, Ennio Doris, che spiega come il suo nome sia stato collegato alla Arner Bank.

«Alla banca Arner non avevo un conto ma una gestione personalizzata dove il conto è in appoggio alla gestione e il cliente non può usarlo». Doris rivela che i soldi depositati nella banca Arner erano utilizzati a fini di «spionaggio industriale in maniera lecita. In quel modo vedo come le banche gestiscono il denaro dei miei clienti potenziali».

L’ad di Mediolanum conferma che il conto con la banca Arner, come tutti gli altri aperti nelle banche straniere per ‘spionaggio industriale’ «sono stati chiusi dopo il caso Lehman e questi soldi sono finiti nelle tasche dei miei clienti».

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Alessandro Avico