La settimana scorsa il grado di rischio espresso dal mercato sui Btp italiani ha raggiunto i livelli massimi da quando è nato l’euro. Colpa degli effetti della crisi irlandese più che della delicata fase della politica. Quello che è certo è che questa settimana per l’Europa e per l’Italia sarà una sorta di test, spiega Federico Fubini sul Corriere della Sera: “Martedì la Finanziaria approda in aula alla Camera, con il governo nello stato in cui è, mentre l’Eurogruppo si riunisce a Bruxelles nei giorni in cui il contagio finanziario riemerge. Mentre la zona-euro entra in fibrillazione, in Italia rischia di aprirsi una fase di passaggio”.
“Inutile fare previsioni sull’incertezza, meglio cercare di consolidare almeno qualche punto fermo. In Italia, non solo per il bilancio 2011 ma anche nella fase successiva, uno di questi può essere dato dall’impegno di tutti a non mettere mai in gioco la stabilità finanziaria nel confronto politico. Tenerla fuori e al sicuro. Un cordone attorno a un bene comune, in mancanza di altre certezze”.
