Mariella Burani: il tribunale di Milano dichiara il fallimento della Mbfh

Mariella Burani

Il tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della Mariella Burani Family Holding, società messa in liquidazione qualche tempo fa e a cui fa capo il pacchetto di maggioranza della Mariella Burani Fashion Group ora in amministrazione straordinaria. La richiesta di fallimento era stata avanzata dal liquidatore della Family Holding, Luigi Giovanni Saporito.

Il tribunale  ha quindi provveduto a nominare come giudice delegato Roberto Fontana e come curatore fallimentare Claudio Ferrario. È stata poi fissata al 24 giugno l’udienza per la verifica dei crediti.

Al tempo stesso il Tribunale ha assegnato “ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali o personali su cose in possesso del fallito (Mbfh) il termine perentorio di giorni trenta prima della data dell’adunanza per la presentazione della domande di insinuazione”.

Nella sentenza inoltre i giudici della sezione fallimentare spiegano come “nonostante la sede legale” della holding “risulti in Cavriago, sussista la competenza territoriale del Tribunale di Milano”. Questo viene argomentato dai giudici in considerazione della precedente sentenza dello stesso Tribunale quando era stata accertata l’ubicazione effettiva della controllante Burani Designer Holding.

I giudici definiscono Mbfh come “una semplice appendice strumentale della controllante” Burani Designer Holding (che detiene il 98,17% del capitale) e come “una scatola vuota”, “divenuta operativa per la prima volta quando venne utilizzata come veicolo societario per il lancio dell’Opa sui titoli di Mbfg, essendosi ritenuto opportuno che a questa operazione non procedesse direttamente Mariella Burani Family Holding”.

Published by
Emiliano Condò