ROMA – Dalla proroga del blocco degli sfratti per le categorie disagiate all’aumento di un euro del biglietto del cinema, dal rinvio del pagamento delle tasse per i Comuni colpiti dal terremoto in Abruzzo al ripristino dei fondi per l’editoria, dalla proroga di sei mesi per il pagamento delle multe relative alle quote latte, dalla possibilità di introdurre tasse regionali per far fronte ad eventi calamitosi allo stop annuale per le demolizioni di case abusive in Campania: sono alcune delle misure contenute negli emendamenti al decreto Milleproroghe approvati dalle commissioni riunite Bilancio e Affari Costituzionali del Senato.
Dalle Regioni possibili tasse per le emergenze. Le Regioni in cui sia stato dichiarato lo stato di emergenza, qualora non abbiano disponibilità finanziarie sufficienti per effettuare le spese conseguenti, possono decidere aumenti dei tributi, delle addizionali e delle addizionali regionali, e anche dell’imposta regionale sulla benzina. Se poi le misure non sono sufficienti, ”su richiesta della Regione può essere disposto l’utilizzo delle risorse del fondo nazionale di protezione civile”. In questo caso il fondo deve essere reintegrato attraverso l’aumento delle aliquote sulla benzina, sulla benzina senza piombo e su quella sul gasolio.
Stop alla demolizione delle case abusive in Campania. Sono sospese fino al 31 dicembre 2011 le demolizioni delle abitazioni abusive in Campania. La norma, che l’opposizione definisce un ”condono ad regione” riguarda le case da abitazione ”al fine di fronteggiare la grave situazione abitativa nella regione Campania”.
Al cinema sul biglietto arriva la tassa di 1 euro. Dal primo luglio il biglietto del cinema costerà un euro in più. Le sale parrocchiali sono escluse. La tassa prevista fino al 31 dicembre 2013 serve a coprire le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica. Dovrebbe fruttare 45 milioni nel 2011 e 90 milioni nel 2012 e 2013.
Stop alle tasse per i terremotati d’Abruzzo fino ad ottobre. E’ stata rinviata al primo la restituzione delle tasse per i comuni colpiti dal terremoto, estendendo la sospensione dal primo gennaio al 31 ottobre. Il pacchetto Abruzzo prevede anche la proroga della cig per i lavoratori della Finmek e la deroga al blocco delle assunzioni per il comune de L’Aquila e i comuni montani del cratere sismico nei prossimi 3 anni.
Sospesa la tagliola per i precari. Si riaprono i termini per i ricorsi del lavoro da parte dei precari. Per tutto il 2011 si applicherà la norma del famigerato collegato sul lavoro che fissava al 23 gennaio i nuovi termini per l’impugnazione dei licenziamenti.
Sfratti. Slitta dal 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2011 la proroga del blocco degli sfratti per le categorie disagiate.
Quote latte. Posticipato di sei mesi, dal 31 dicembre scorso al 30 giugno 2011, il pagamento delle multe relative alle quote latte attualmente previsto dai piani di rateizzazione.
Tornano gli assessori a Roma. I Comuni con più di un milione di abitanti, a partire da Roma, potranno avere fino a 15 componenti in Giunta.
Case fantasma. Spostato di un mese, dal 31 marzo al 30 aprile, il termine per dichiarare le case fantasma.
Consob. Non sarà trasferita da Roma a Milano e la riorganizzazione interna dei servizi partirà dal primo luglio prossimo.
Scuola. Saranno congelate fino al 31 agosto 2012 le graduatorie degli insegnanti precari, su cui si era pronunciata la Corte costituzionale l’altro ieri. Previsto un vincolo territoriale per l’assegnazione delle supplenze.
Poste prioritarie delle banche. Via libera delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato all’emendamento della maggioranza al milleproroghe che consente a Poste spa di ”acquistare partecipazioni anche di controllo nel capitale di banche”. Parallelamente viene stabilito anche lo scorporo delle attivita’ di Bancoposta da Poste per realizzare un soggetto bancario del tutto autonomo
Liguria. Novanta milioni di euro, in due anni, per assistenza alla comunita’ ligure per i danni alluvionali alla viabilita’ e alle imprese subiti nei mesi scorsi e valutati in 300 milioni. I 90 milioni si sommeranno ai 10 ottenuti per le somme urgenze.
Bot e assicurazioni. Compagnie di assicurazione potranno iscrivere all’attivo di bilancio, valido ai fini del calcolo di solvibilita’, i titoli di Stato emessi o garantiti da Paesi europei destinati a rimanere ”durevolmente” nel patrimonio.
Trasporti. Garantiti per i prossimi due anni i collegamenti di residenti e turisti sui laghi di Como, Garda e Maggiore.
Editoria. Reintrodotti in parte i fondi per l’editoria che erano stati tagliati nel dicembre scorso: 30 dei 50 milioni di euro alla stampa e 15 milioni per le radio tv locali.
Niente tagli per le federazioni sportive. Per il 2011 le Federazioni sportive iscritte al Coni saranno escluse dai tagli decisi nel 2010 per gli enti pubblici: salve cosi’ risorse per gli organi collegiali e le spese per le trasferte delle squadre, per la formazione, per l’organizzazione e la partecipazione a convegni.
Fondi per l’Arena di Verona e la Scala. Arrivano tre milioni di euro ciascuno alla Scala e all’Arena di Verona. ”Nulla per tutte le altre fondazioni lirico-sinfoniche del Paese”, lamentano i parlamentari dell’opposizione.
Rai. Ritirato l’emendamento sui conti conti della Rai: rimane cosi’ il controllo da parte della Corte dei Conti.