ROMA – Dal Ministero dell’Economia arrivano rassicurazioni dopo la bacchettata da Bruxelles. Secondo la Commissione l’Italia deve fare di più per i suoi conti pubblici, probabilmente una manovra aggiuntiva. Ma il Tesoro spiega in una nota che non è necessario.
L’Ue ”conferma che l’Italia rimane fra i Paesi virtuosi con un deficit/Pil al di sotto del 3%. Allo stesso tempo invita il Paese a monitorare il disavanzo strutturale e il rispetto della regola del debito in quanto, secondo le stime della Commissione, potrebbe essere necessario un aggiustamento aggiuntivo. Queste stime però non tengono conto di alcune voci relative alle minori spese pianificate ma non ancora specificate nel dettaglio e a maggiori introiti, come quelli attesi dalle privatizzazioni”.
Il governo è ”fiducioso che gli interventi pianificati consentiranno di raggiungere gli obiettivi indicati nel Programma di Stabilità e conferma il proprio impegno a introdurre e implementare le riforme strutturali che il paese attende da lungo tempo”.
“Il governo è fortemente impegnato a perseguire un consolidamento fiscale orientato alla crescita e a rafforzare ulteriormente la sostenibilità del debito. E’ fiducioso che gli interventi pianificati consentiranno di raggiungere gli obiettivi indicati nel Programma di Stabilità e conferma il proprio impegno a introdurre e implementare le riforme strutturali che il paese attende da lungo tempo”.
