MILANO – I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Milano, nell'ambito di un filone 'stralcio' dell'inchiesta dei pm di Milano Gaetano Ruta e Laura Pedio sulle presunte irregolarita' nella bonifica dell'area Montecity-Santa Giulia, hanno sequestrato due immobili di pregio nel capoluogo lombardo per un valore di 2 milioni di euro e stanno notificando 29 avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di altrettante persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere, finalizzata alla frode fiscale e al riciclaggio, e che avrebbero messo in piedi una maxi-evasione fiscale per circa 30 milioni di euro.
Al centro dell'inchiesta 'stralcio', che ha documentato un sistema architettato per evadere il fisco e creare fondi neri all'estero, c'e' una fiduciaria svizzera, la Getraco, a cui facevano capo Vincenzo Agosta e Matteo Terragni, i due consulenti finanziari finiti in carcere nell'ottobre del 2009, assieme a Giuseppe Grossi (non e' indagato in questa 'tranche' dell'inchiesta), il titolare della Green Holding, la societa' che avrebbe dovuto bonificare l'area di Montecity-Santa Giulia.