L’amministratore delegato di Lazard, Bruce Wasserstein, è morto. Lo riporta la Cnbc. Wasserstein era stato ricoverato domenica scorsa in ospedale per problemi cardiaci. La banca, nel comunicare il ricovero, aveva precisato che le sue condizioni era serie ma stabili.
Wasserstein è morto a 61 anni per cause non ancora comunicate: l’11 ottobre scorso era stato ricoverato per problemi cardiaci ma la situazione sembrava essersi poi normalizzata.
Wasserstein era nato a Brooklyn (New York) il 25 dicembre 1947: suo padre era un immigrato polacco. Laureatosi a Harvard ha iniziato la sua carriera a First Boston, ora divisione di Credit Suisse. Wasserstein aveva lasciato la società nel 1988 per fondare, insieme a Joseph Perella, la Wasserstein, Perella & Co, acquistata nel 2001 da Dresdner Bank per 1,56 miliardi di dollari.
Quest’ultima operazione aveva consentito a Wasserstein di conquistare un posto nella classifica di Forbes dei 400 più ricchi d’America. Secondo la rivista, al settembre 2009 Wasserstein contava su una ricchezza pari a 2,3 miliardi di dollari. Dal maggio 2005 Wasserstein era presidente e amministratore delegato di Lazard: un incarico che aveva conquistato al termine di una dura battaglia con Michel David-Weill, colui che ha portato Wasserstein in Lazard. Wasserstein, a dispetto della volontà di David-Weill, è infatti riuscito a convincere la società a sbarcare in borsa e a mettere fine a oltre 100 anni di storia ‘privata’ della banca.
Negli ultimi 30 anni, Wasserstein è stato fra i protagonisti delle maggiori operazioni di fusione e acquisizione, fra le quali l’acquisto di Rjr Nabisco da parte di Kohlberg Kravis Roberts. Più di recente ha guidato la squadra che ha aiutato Kraft a presentare un’offerta su Cadbury. Dell’impero che Wasserstein è riuscito a costruirsi nel corso degli anni fa parte il magazine New York, acquistato nel 2003 per 55 milioni di dollari.
Wasserstein si è sposato quattro volte: l’ultima nel 2009 con Angela Cao, con la quale risultava ancora legato. I precedenti tre matrimoni erano finiti con divorzi: dalla seconda moglie, Chris, ha avuto tre figli, dalla terza, Claude, due.