
SIENA – La “pulizia” dei conti è stata fatta, l’amministratore delegato Fabrizio Viola parla di un “bilancio di svolta” ma Monte dei Paschi chiude comunque con un rosso di 3.17 miliardi.
A tanto, infatti, ammontano le perdite della banca dopo la chiusura del bilancio 2012, chiusura con una perdita superiore alle stime. Le rettifiche su crediti effettuate, su pressing anche della Banca d’Italia, sono state pari a 2,67 miliardi di euro, di cui 1,37 miliardi nel solo quarto trimestre.
Derivati. Il portafoglio derivati del Montepaschi di Siena a fine 2012 ammonta a 38,4 miliardi di euro in aumento di un miliardo rispetto al precedente esercizio. Nel comunicato sui conti della banca si precisa anche che l’esposizione è concentrata su titoli di STato italiani e che nel quarto trimestre l’aggregato ha beneficiato della ripresa del valore dei titoli e dello spread in ribasso.
Viola: “Bilancio della svolta” ‘Si deve parlare di bilancio di svolta” e ”oggi la banca è molto diversa dal recente passato”. Cosi’ l’ad Fabrizio Viola aprendo la conference call con gli analisti sul conto economico del 2012. ”La discontinuita’ si colloca peraltro in un esercizio difficile per tutti sia banche che per il sistema”.
Filiali chiuse. Banca Mps ha già chiuso 200 filiali, il 50% dell’obiettivo di riduzione degli sportelli contenuto nel piano industriale al 2015, e ha gia’ fatto uscire anticipatamente 1.000 dei 1.660 dipendenti che dovranno lasciare la banca entro la fine del primo semestre del 2013. Lo comunica in una nota, sottolineando le ”prime positive evidenze” del piano industriale. Mps ha sostenuto nel bilancio 2012 oneri di ristrutturazione una tantum, pari a circa 300 milioni per gli incentivi agli esodi del personale in esubero.
