ROMA – Monte dei Paschi di Siena, ispezione della Guardia di Finanza e della Consob nella sede della Fondazione. L’ipotesi su cui lavorano gli investigatori è quella di insider trading che sarebbe avvenuto nel dicembre dello scorso anno, quando furono diffuse notizie di cessione di azione ordinare della banca Mps possedute dalla Fondazione.
L’ispezione è stata decisa dopo la vendita di un pacchetto del 12% di titoli Mps da parte dell’ente presieduto da Antonella Mansi il 18 marzo scorso. Sconosciuto l’acquirente del pacchetto. Proprio questo e altri problemi legati alla trasparenza avrebbero fatto avviare la attività ispettiva della Commissione nazionale per le società e la Borsa, che poi hanno chiesto l’aiuto della Finanza. Gli ispettori della Consob e gli uomini della Finanza sono andati anche nelle sedi di Mps Capital Service di Siena (in viale Mazzini) e di Firenze.
Gli ispettori starebbero verificando anche l’attività di cessione di piccole quote sia da parte della stessa Fondazione sia di altri soggetti, vendite avvenute anche prima del 18 marzo. Sia gli uomini della Consob sia quelli della Gdf stanno inoltre verificando alcune attività che interesserebbero personaggi legati a Mps Capital Service.
La diffusione delle false notizie relative alla presunta cessione da parte della Fondazione di azione possedute in Mps, che determinarono per alcuni giorni anomalie nell’andamento del titolo in borsa, sono state oggetto di un esposto alla Procura della Repubblica di Siena da parte della presidente della stessa Fondazione Antonella Mansi. Ne è derivato un nuovo fascicolo giudiziario per insider trading e manipolazione del mercato. Nell’ambito di quest’indagine, il 24 gennaio scorso la presidente della Fondazione è stata ascoltata per quattro ore dai pm in qualità di persona informata sui fatti. Il verbale è stato secretato.
Mentre la Procura procede per eventuali profili di rilievo penale, la Consob, assistita da militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, sta approfondendo eventuali fatti di rilievo amministrativo ed in questo contesto si inserisce l’ispezione avviata questa mattina nella sede della Fondazione.