Mps, Profumo: “Evitare nazionalizzazione? Probabile, non certo”

Monte dei Paschi di Siena (foto LaPresse)

SIENA -Evitare la nazionalizzazione del Monte dei Paschi? Probabile ma non certo. Parola del presidente di banca Mps Alessandro Profumo.  “Abbiamo oggi probabilità di riuscire ad evitare” la nazionalizzazione “ma non la certezza” spiega Profumo alla festa del Pd di Siena. Il presidente si è detto “convinto che si possa restituire il prestito di Stato, ma non ho la certezza che ci si riesca: il contesto esterno non ci aiuta”.

Tuttavia, ha detto Profumo, “fino abbiamo fatto credo un ottimo lavoro, specie sui tagli dei costi siamo sopra le attese”. “Senza Viola e il sottoscritto oggi la banca non esisterebbe visti i problemi consistenti e la probabilità di nazionalizzazione che era estremamente forte”, ha poi spiegato. Quanto alle cause “della situazione attuale” per Profumo ci sarebbe all’origine “una scelta passata delle persone legata ad una logica dell’appartenenza e non sulla capacità. Si è finito per mettere insieme delle persone che hanno privilegiato la logica dell’appartenenza rispetto alla logica della libertà di sbagliare”.

“Poi l’altro aspetto – ha aggiunto – è stato l’acquisto di Antoneveneta per cassa, i cui problemi si stanno verificando anche oggi”. Profumo ha anche parlato delle sue incertezze sull’accettazione dell’incarico di presidente: “Prima di accettare ho detto di no per due mesi, e in quel periodo ho avuto molte sollecitazioni, anche politiche e poi ho sentito che fosse necessario dare il mio contributo”.

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Emiliano Condò