ZAGABRIA, 14 LUG – La crisi dell’euro ”significherebbe la crisi del progetto europeo” percio’ occorre assicurarne la stabilita’ con ”una rafforzata governance dell’economia europea”, e con un rafforzamento dell’integrazione politica, ha detto Giorgio Napolitano in un discorso al Parlamento di Zagabria.
”Ora – ha aggiunto il Capo dello Stato – l’Europa deve far fronte a due grandi prove: il governo della moneta unica e il Mediterraneo”. ”Si tratta di difendere e consolidare l’euro, e di fare la nostra parte nell’intera area mediterranea. La posta in gioco e’ il ruolo dell’Europa in un mondo che conosce un cambiamento incessante”.
Quanto al Mediterraneo, l’Europa deve occuparsene perche’ ”quello che avviene su altre sponde ci tocca direttamente. Pertanto l’Unione e’ chiamata a fornire il suo contributo alla democratizzazione del Nord Africa e del Vicino Oriente. Per diverse che siano le situazioni dei singoli Paesi, – ha sottolineato il capo dello Stato – un’azione forte dell’Unione e’ indispensabile al fine di accompagnare il difficile processo di transizione e gettare le basi di un equilibrato processo di sviluppo politico, economico e sociale. L’Europa non puo’ fallire – ha concluso Napolitano – sul mare dove ritrova tanto della sua storia e della sua indentita’ ”.
