C’e’ anche l’economista italiano Alberto Alesina tra i candidati al prossimi premi Nobel, che verranno assegnato la prima settimana di ottobre. Lo afferma l’agenzia Thomson Reuters, che ogni anno formula i pronostici basandosi su un algoritmo che analizza le citazioni da parte dei principali articoli scientifici negli ultimi 30 anni.
Alesina, che lavora all’università di Harvard, potrebbe ricevere il premio ”per le ricerche sulla relazione tra politica e macroeconomia, in particolare per gli studi sui cicli politico-economici”.
Il ricercatore se la dovrà vedere, sempre secondo le previsioni, con il giapponese Nobuhiro Kiyotaki, l’inglese John Moore e lo statunitense Kevin Murphy.
Nelle altre categorie non compaiono italiani: nel campo della medicina la lotta dovrebbe essere tra gli scopritori delle cellule staminali, James till ed Ernest McCulloch, e quelli della leptina, Douglas Coleman e Jeffrey Friedman, mentre per la fisica il premio quest’anno dovrebbe andare a un astronomo, con in lizza tutte scoperte sull’origine dell’universo.
Il premio Nobel per la chimica sembra invece il piu’ incerto, con cinque candidati tutti con scoperte diverse tra loro. La previsione, che negli ultimi dieci anni ha indovinato 19 volte, si basa su un’analisi delle citazioni degli articoli scientifici negli ultimi 30 anni, correlata da altri fattori come l’epoca delle scoperte piu’ rilevanti dei candidati, che di solito risale a 20 anni prima della consegna del premio.
