ROMA – ''L'Italia da sola non ce la può fare. E' impossibile sormontare difficoltà come le attuali o sperare che lo spread scenda senza un convinto e incisivo sforzo europeo. Se mancherà, prima della fine del 2012 si riaprirà il problema della sopravvivenza dell'euro''. Lo dice in un'intervista a Repubblica l'economista Nouriel Roubini sottolineando che anche con le riforme annunciate ci possono essere effetti negativi nel breve termine.
''Sono necessarie per un Paese moderno ed efficiente – sottolinea Roubini a proposito delle riforme -, e fin troppo rimandate. Ma si inseriscono in un quadro così deteriorato che non potranno dispiegare i loro effetti positivi prima di qualche anno. Vanno fatte – precisa – ma e' meglio non aspettarsi risultati miracolistici, per esempio dalle liberalizzazioni''.
Una eventuale modifica dell'articolo 18, prosegue, va bene ma solo se ''inserita in un complesso ampio e organico'': ''è necessario dare più flessibilità al mercato del lavoro, ma se questa riforma restasse isolata avremmo solo più licenziamenti e più disoccupati''.