PARIGI, 15 SET – Nell'area Ocse a luglio 2011 c'erano ancora 44,5 milioni di senza lavoro, 13,4 milioni in piu' rispetto al periodo pre-crisi, e il tasso di disoccupazione e' rimasto superiore all'8%, e non lontano dal picco dell'8,8% toccato nell'ottobre 2008.
Lo riferisce l'Employment outlook dell'organizzazione parigina. La situazione, precisa il rapporto Ocse, e' pero' molto disomogenea. Alcuni Paesi – tra cui Austria, Svizzera, Norvegia, Giappone e Corea – sono riusciti a mantenere la disoccupazione tra il 3,5 e il 5,5%, mentre altri – tra cui i quattro Paesi periferici della zona euro, Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna – fanno ancora segnare un tasso a due cifre. Proprio a quest'ultima spetta il poco ambito primato della percentuale piu' alta di senza lavoro, con il 21,2%.
