ROMA – Ok Ue alla manovra Renzi ma il falco Katainen non esclude procedure d’infrazione. “Il fatto che non abbia riscontrato serie deviazioni dalle regole del Patto, non significa che i piani lo rispettano appieno, non pregiudica la nostra analisi finale e non esclude che la Commissione possa adottare procedure nell’ambito del Patto”: così il commissario agli affari economici Jyrki Katainen sulle leggi di stabilità.
“L’Italia sta facendo cambiamenti importanti, ora bisogna vedere se saranno attuati”, ha aggiunto. “La situazione economica è cambiata in quest’ultimo anno”, ma “non possiamo cambiare retrospettivamente gli impegni”, quindi “non cambiamo le regole per quest’anno, e se mi chiede se i Paesi eviteranno sanzioni per quest’anno a causa delle prospettive cambiate, la risposta è no”.
Dopo un tira-e-molla di due settimane, la Commissione europea ha annunciato che non intende respingere in toto i bilanci previsionali di Italia e Francia. La decisione è giunta dopo che ambedue i paesi hanno promesso nuove misure di riduzione del deficit pubblico. Entro fine novembre, Bruxelles dovrà pubblicare una analisi compiuta dei testi. La situazione italiana rimane delicata, anche perché sul paese pesa la minaccia di una procedura per squilibrio macroeconomico eccessivo. (Beda Romano, Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore)