Nuovi e forti rincari per le famiglie italiane. Dopo gas, luce e carburante, ecco l’aumento esponenziale anche del pane e della pasta. Questi ultimi aumenti sarebbero causati da due fattori: l’aumento del costo del trasporto e la drastica diminuzione delle scorte in relazione alla domanda.
Pane e pasta dopo gas, luce e carburante: l’effetto dei nuovi rincari sulla spesa
Stando ad una indagine di Federconsumatori, riportata da tgcom24.mediaset.it, l’aumento di carburante, gas e luce sta avendo un effetto a cascata anche sulla spesa.Â
Infatti, da marzo a ottobre 2021 il costo della farina è aumentato del 38% sfondando la soglia dell’euro (1,09), la pasta integrale è aumentata del 33% toccando quota 2,90 euro, il pane è salito dell’11% e adesso costa 3,86 euro al chilo. Â
Pane e pasta dopo gas, luce e carburante: Federconsumatori segnala tutti i rincari all’AntitrustÂ
Come riporta tgcom24.mediaset.it, Federconsumatori si è mossa segnalando all’Antitrust tutti i rincari per “verificare la sussistenza di ipotesi di cartello sui prezzi dei prodotti alimentari, così come avvenuto nel 2008″. Diventa fondamentale sanzionare chi di dovere e monitorare il mercato da “intollerabili fenomeni speculativi, che andrebbero ad aggravare ulteriormente i già forti rincari in atto, con forti danni alle famiglie e all’intero sistema produttivo”, scrive in una nota.Â