TORINO – ”Io voglio la Fiom in Fiat”: e’ lo slogan stampato su una spilla con il simbolo della fabbrica che la Fiom distribuira’ nei prossimi giorni in oltre 400 mila copie negli stabilimenti metalmeccanici italiani. L’iniziativa e’ stata presentata oggi dal segretario generale Maurizio Landini che ha spiegato le ragioni dell’iniziativa.
”Con gli accordi separati – ha detto – la Fiat cerca di escludere delle sue fabbriche la Fiom, un’organizzazione che conta 11 mila iscritti nelle fabbriche del Lingotto. C’e’ un problema di democrazia e di diritto dei lavoratori di avere i loro rappresentanti in fabbrica, ma c’e’ anche un risvolto economico: dal 1/o gennaio la Fiat non effettuera’ piu’ le trattenute sindacali nelle buste paga alle organizzazioni non rappresentate in fabbrica. Per noi questo significhera’ rischiare di perdere 1,5 milioni di euro”.
Per questo da gennaio, in occasione della consegna della tessera della Fiom a tutti gli iscritti delle fabbriche metalmeccaniche italiane, verra’ chiesto di versare un euro da destinare a un fondo di solidarieta’ per il mancato introito delle trattenute Fiat. Allo stesso fondo saranno devoluti gli introiti della sottoscrizione straordinaria tra i 500 dipendenti dell’organizzazione che nel 2012 pagheranno tessera doppia.