Partite iva: non si pagherà più saldo e acconto ma 12 rate mensili. Governo pronto (Foto Ansa)
Partite Iva, addio a saldo e acconto in due tranche l’anno per il versamento delle imposte: presto si potrebbe pagare in 12 rate mensili. Si tratta di un cambiamento caldeggiato dalla Lega, che vede concordi anche Italia Viva e M5S, e che è stato annunciato dalla vice ministra dell’Economia Laura Castelli.
E potrebbe non essere l’unica novità in arrivo per i lavoratori autonomi: in vista della prossima legge delega, Parlamento e governo starebbero studiando anche una “uscita graduale” dalla flat tax al 15% per le partite Iva con fatturato oltre i 65mila euro. Tra le ipotesi, quella di innalzare il tetto della platea a 100.000 euro di ricavi con un forfait del 20%.
Già l’anno scorso l’allora ministro dell’Economia Roberto Gualtieri aveva annunciato in Parlamento una possibile riscrittura del calendario dei versamenti nel segno di un sistema basato sulla certezza di tempi e adempimenti e di una diluizione durante l’anno degli importi da versare, calcolati in base a quanto effettivamente incassato da parte delle partite Iva.
Il nuovo sistema, chiamato Cash Flow Tax, comporterebbe di dover fare non più due ma dodici calcoli all’anno.