Pensioni 62 anni, ultimi tentativi per salvare qualche deroga alla legge Fornero (Ansa)
Pensioni 62 anni, ultimo tentativo per convincere Draghi. In attesa che il Ministero dell’Economia scopra le carte sul delicato capitolo delle uscite anticipate dal lavoro, la maggioranza parlamentare invia un segnale, unanime, al Governo.
“Introdurre nella prossima legge di bilancio disposizioni, anche di carattere transitorio, volte a garantire a specifiche platee di lavoratori l’accesso anticipato con requisiti ridotti rispetto a quelli previsti a regime”.
In pratica, i partiti che sostengono Draghi cercano di salvare qualche deroga alla Legge Fornero (si va in pensione a 67 anni) con l’archiviazione di quota 100 che consentiva di uscire prima.
La richiesta indirizzata al governo dalla maggioranza è contenuta nel parere sulla Nota di aggiornamento al Def. E’ stata votata da tutti, Lega compresa, in commissione Lavoro della Camera.
Si suggeriscono quindi uscite anticipate selettive per singoli settori (a 62/63 anni di età), oltre quelle già in vigore (Ape sociale rafforzata). E con penalizzazioni ad hoc a seconda degli anni di anticipo.
Il Ministero dell’Economia (Mef) annuncerà i suoi piani di superamento di quota 100 tra una decina di giorni. Sul piatto 4/5 miliardi di euro di dote. La metà della quale dovrebbe finanziare le rivalutazioni degli assegni del 2022.