ROMA – Pensioni. Donne e uomini pari sono dice la Ue: 41 anni o 42 per tutti? La Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia perché, sui requisiti per accedere alla pensione discrimina fra uomini e donne. Le quali, come è noto, possono andare in pensione con 41 anni e tre mesi di contributi, contro i 42 anni e tre mesi degli uomini.
L’infrazione comporta sanzioni importanti: resta da vedere come l’Italia adeguerà la normativa vigente. Tutti in pensione, uomini e donne, con 41 anni e tre mesi o con 42 e tre mesi? Va ricordato, come l’Europa ci avesse già avvisato una volta cinque anni fa, a proposito dei diversi requisiti del trattamento di vecchiaia tra pubblico (cinque anni di meno) e privato.