Per Fitch l'Italia è già in recessione: declassa 8 banche

ROMA, 25 NOV – La scure di Fitch si abbatte su otto banche italiane di medie dimensioni. Colpa dell'economia che non si riprende dopo la flessione iniziata nel 2008 e che, ricorda l'agenzia dopo l'allarme lanciato solo la scorsa settimana, e' ''probabilmente gia' in recessione''.

La decisione riflette che le svalutazioni sui crediti rimangano alte, mentre la redditivita' operativa si e' ridotta a causa di bassi interessi e alti costi di finanziamento. L'outlook, fissato a negativo per tutte le banche interessate, e' legato alle attese di un ulteriore peggioramento dell'economia a causa dei crescenti rischi nelle attuali condizioni di mercato.

Nel dettaglio, le banche interessate sono la Popolare di Sondrio (tagliata da A ad A-), Credito Emiliano, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano (tutte da A- a BBB), Credito Valtellinese, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza (tutte da BBB+ a BBB) e Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio (da BBB a BB+).

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Daniela Lauria