Per recuperare quote del mercato statunitense la Chrysler abbandonerà alcuni tra i propri modelli a favore di veicoli Fiat. Lo afferma il Wall Street Journal citando fonti vicine al gruppo Usa.
Chrysler, uscita recentemente dalla bancarotta, presenterà il prossimo 4 novembre il piano industriale, elaborato da Sergio Marchionne, che punta su una nuova linea che prevede l’abbandono di alcuni modelli Dodge e Jeep per introdurre gradualmente il marchio Fiat 500 e Alfa Romeo.
Le due società hanno inoltre l’obiettivo di introdurre in Usa nuovi modelli basati su tecnologia Fiat, inclusa una berlina di medie dimensioni da lanciare nel 2012. Il gruppo guidato da Marchionne ha poi intenzione di costruire in Messico entro il 2011 una nuova linea della 500, mentre il primo modello Alfa Romeo “made in Usa” sarà pronto entro il 2012.
Il quotidiano finanziario Usa evidenzia come tali cambiamenti rappresentano una sfida per Marchionne che ha, almeno nel breve periodo, come obiettivo primario quello di tenere a galla Chrysler senza immettere nella società Usa denaro fresco.
«Non siamo in grado di confermare o smentire quanto ha anticipato il Wall Street Journal – ha detto ieri Gualberto Ranieri, il responsabile delle comunicazioni Chrysler – il giorno in cui saranno presentati i nostri progetti resta mercoledì prossimo. Solo per allora si potrà essere certi su quali sono i nostri programmi».
Nessuna conferma, invece, sul fronte dell’auto elettrica che, sempre secondo il Wall Street Journa, doveva essere illustrata da Marchionne nel “Chrysler day” del 4 novembre.
