In Italia ”il tasso della ripresa si è rafforzato nel secondo semestre del 2010. I recenti indicatori puntano su una ulteriore ripresa economica nella seconda metà dell’anno anche se a velocita’ ridotta. Questo trend e’ in linea con quanto atteso per gli altri paesi europei”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel discorso depositato all’IMFC, il braccio operativo del Fondo Monetario Internazionale.
In Italia la ripresa, secondo Tremonti, ”dovrebbe essere sostenuta dall’assenza di grandi squilibri. Il sistema bancario italiano è rimasto per la gran parte immune dalle turbolenze dei mercati internazionali, e il settore immobiliare è stato solo marginalmente colpito dalla correzione dei mercati”.
Il livello del debito del settore privato rispetto al Pil – prosegue il ministro – ”è relativamente più basso se confrontato con le altre economie avanzate. Il tasso di disoccupazione resta sotto la media dell’area euro in seguito alle diverse misure adottate per mantenere l’occupazione nonostante il rallentamento della produzione e le nuove politiche attive per il mercato del lavoro”.
prospettive di lungo termine per la sostenibilità di bilancio in Italia sono abbastanza favorevoli”, ha proseguito Tremonti, aggiungendo che “le recenti misure adottate confermano l’impegno a conseguire un ambizioso programma di riforme strutturali per aumentare la produttività e rafforzare il potenziale di crescita”.