Ancora una volta la velocità e la profondità della crisi sconfiggono chi tenta di misurarla: ci si aspettava un calo del 3,8 per cento del Prodotto interno lordo americano negli ultimi tre mesi del 2008. La realtà invece doppia la fantasia, il dato finale strapazza le previsioni: meno 6,2 per cento.
Su base annua l’economia americana resta viva nel 2008: il Pil chiude a più 1,1. Però l’accelerazione del blocco generale dell’economia (mai registrato niente del genere dal 1982) assicura purtroppo un 2009 con ogni segno meno possibile su ogni possibile indicatore economico.