MILANO – Su venti componenti in tutto, adesso le donne sono tre nel consiglio di amministrazione di Pirelli. Le ultime due arrivate sono Anna Maria Artoni, già presidente dei giovani industriali, eletta come indipendente, ed Elisabetta Magistretti.
La terza, già nel Cda, è Giulia Maria Ligresti, figlia del patron di Premafin e Fondiaria. «Aumenteremo le quote rosa al di là delle norme» ha promesso ai soci il presidente e amministratore delegato del gruppo della Bicocca, Marco Tronchetti Provera.
Ecco i nomi degli altri consiglieri: Vittorio Malacalza (vicepresidente), Alberto Pirelli (vicepresidente), Carlo Acutis (indipendente), Gilberto Benetton, Alberto Bombassei (indipendente), Luigi Campiglio (indipendente), Enrico Tommaso Cucchiani, Paolo Ferro Luzzi (indipendente), Massimo Moratti, Renato Pagliaro, Giovanni Perissinotto, Luigi Roth (indipendente) e Carlo Secchi (indipendente). I nomi in Cda portati dalla minoranza sono Franco Bruni, Pietro Guindani e il rettore del Politecnico di Torino Francesco Profumo.