ROMA – I manager delle aziende di Stato si aumentano gli stipendi. La crisi non esiste per i vertici di Enel, Eni e Snam. Nemmeno in Pirelli e in Finmeccanica, dove ad esempio marco tronchetti Provera nel 2011 ha ricevuto un compenso di 61 mila euro al giorno, festivi inclusi, per un totale di 22,7 milioni di euro. Provera è il manager più pagato, seguito da Cesare Geronzi di Generali, che nel 2011 ha guadagnato 17,8 milioni di euro. Terzo Pierfrancesco Guarguaglini di Finmeccanica, che ha preso 11,3 milioni di euro nel 2011 nonostante i guai in borsa. Ma i virtuosi che non hanno aumentato, ma anzi diminuito il proprio compenso sono pochi, come Fulvio Conti di Enel o Luca Cordero di Montezemolo di Fiat.
Ecco la lista di repubblica dei manager più pagati dalle aziende di Stato in milioni di euro e gli aumenti dal 2010:
Marco Tronchetti Provera, Pirelli: 22,7 (+258% );
Cesare Geronzi, Generali: 17,8 (+ 673%);
Pierfrancesco Guarguaglini, Finmeccanica: 11,3 (+154%);
Fausto Marchionni, Fonsai: 11,3 (+126%);
Francesco Gori, Pirelli: 10,5 (+366%);
Giorgio Zappa, Finmeccanica: 9,9;
Patrizio Bertelli, Prada: 9;
Michele Norsa, Ferragamo: 8,6
Luca Cordero di Montezemolo, Fiat: 5,58 (-37%);
Sergio Ermotti, Ubs: 5,3;
Sergio Marchionne, Fiat: 5 (+43%);
Paolo Scaroni, Eni: 4,8 (+5%);
Fulvio Conti, Enel: 4,3 (-7%);
Andrea Guerra, Luxottica: 4,3 (+13%);
Franco Bernabè, Telecom: 3,6 (+42%);
Fedele Confalonieri, Mediaset: 3,4 (-7%);
John Elkann, Exor: 3,3 (+120%);
Giuliano Andreani, Mediaset: 3,3 (+0,1%);
Vittorio Colao, Vodafone: 3,3 (+7%).