Dalla politica alla finanza d’elite. È questo il percorso intrapreso da Tony Blair, ex primo ministro britannico, che, secondo quanto riporta il Sunday Times, ha fondato ”la sua boutique finanziaria a Londra per offrire servizi di investimento ai fondi comuni ed ai super-ricchi”.
La società, si legge ancora, ha ottenuto il via libera dalla Financial Services Authority (la Consob britannica) ed ha già assunto Mark Labovitch, banchiere di investimento già in Dresdner Kleinwort e Mesa Global, che ricoprirà il ruolo di direttore generale, e Varun Chandra, esperto nel campo fusioni e acquisizioni per conto di Lehman Brothers.
Secondo il quotidiano britannico, la banca di Blair, che dovrebbe chiamarsi Firerush Ventures No.3, agirà in tutto e per tutto come una banca d’investimento: fornirà servizi a clienti professionali, fra cui investitori istituzionali o privati ad alto reddito, e gestirà operazioni di investimento per clienti, fra cui l’acquisto di titoli, pacchetti azionari o bond governativi.