MILANO – ”Allo stato e secondo le informazioni disponibili, si ritiene che detta vicenda non abbia ripercussioni economiche sulla banca”. Lo si legge in una nota diffusa dall’istituto che si considera ”parte offesa” nella vicenda del finanziamento a B-Plus, che ha portato all’arresto dell’ex presidente Massimo Ponzellini. Nel comunicato diffuso su richiesta della Consob, tenuto conto del crollo del titolo in Borsa a seguito dell’arresto di Ponzellini, la Bpm segnala ”di essersi tempestivamente attivata fornendo la massima collaborazione all’autorita’ giudiziaria al fine del corretto accertamento dei fatti di cui trattasi, rispetto ai quali la stessa banca e’ parte offesa”.