ROMA, 9 GIU – Azioni risarcitorie saranno avviate anche nei confronti del colosso dell'informatica Ibm. Lo annuncia il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, in una nota, sui disagi postali di questi giorni.
''Indipendentemente dall'indennizzo che verra' stabilito da Poste Italiane in favore dei cittadini che hanno subito danni dal black out degli uffici postali, gli utenti potranno rivalersi direttamente sull'Ibm, societa' che gestisce il sistema informatico di Poste'', spiega Rienzi.
A riguardo, aggiunge, ''abbiamo inserito l'azienda all'interno del modulo per la richiesta del risarcimento, pubblicato sul blog www.carlorienzi.it'' . Quindi, sottolinea l'organizzazione a tutela del consumatore, ''al di la' dell'indennizzo che verra' riconosciuto da Poste Italiane, chi ha subito danni materiali di entita' superiore potra' rivalersi direttamente sull'Ibm, chiedendo un equo risarcimento in tribunale''.
Il Codacons afferma, infatti, di avere ''ricevuto segnalazioni di cittadini che, a causa del disservizio postale, rischiano di perdere il posto di lavoro, o non avendo potuto pagare alcune rate in scadenza, saranno iscritti nell'elenco dei cattivi pagatori, o ancora utenti che non potranno partecipare a concorsi, non essendo riusciti ad inviare per tempo la raccomandata''.
L'associazione fa cosi' sapere che ''valutera' quindi i singoli casi e si fara' promotore di una serie di cause di risarcimento contro Ibm per conto dei cittadini danneggiati''.
