MILANO – Il gruppo Premafin ha registrato nel 2010 una perdita di 271,5 milioni di euro contro un ‘rosso’ di 134,4 milioni accusato nel 2009. Lo afferma una nota della società finanziaria, secondo la quale la perdita della capogruppo è stata di 102,8 milioni (3,9 nel 2009) e il patrimonio netto consolidato di gruppo è pari a 350,2 milioni contro i 633,3 milioni del 2009.
La capogruppo Premafin chiude il 2010 con una perdita di 102,8 milioni di euro, rispetto ai 3,9 milioni del 2009. Pesano la perdita di esercizio consuntivata da Fondiaria-Sai per 636,4 milioni nel 2010 e la mancanza quindi di dividendo; l’esigenza di svalutare prudenzialmente la partecipazione nella controllata, tenuto conto degli andamenti gestionali e di mercato del gruppo assicurativo, nonché quella di svalutare la controllata Finadin, anch’essa portatrice di azioni Fondiaria-Sai; l’allineamento del fondo rischi per euro 17 milioni derivanti dal differenziale negativo dell’Equity Swap su 3.473.628 azioni ordinarie Fondiaria-SAI passato da 10,8 a 27,8 milioni di euro.
”Le recenti trattative che hanno visto la società e il gruppo al centro dell’interesse di controparti di rilievo internazionale – segnala Premafin -, nonché il recentissimo accordo concluso con Unicredit, sia pure in pendenza di conferma da parte di Consob dell’assenza di obblighi Opa, inducono a confermare che da un lato, nonostante i deludenti risultati del gruppo assicurativo controllato, la societa’ incorpori un significativo valore economico finanziario e che dall’altro la società ed il gruppo si trovino sulla strada giusta per il superamento delle attuali criticità anche tenendo conto delle necessarie azioni correttive presenti e future, con conseguente recupero di valore della Società e dei propri investimenti”.
