ROMA, 16 MAR – In dirittura d'arrivo la riforma fiscale, che prevede la costituzione di un fondo sul quale far affluire le maggiori risorse per il calo delle tasse: oggi in Consiglio dei Ministri ci sarebbe stato solo un primo annuncio per il provvedimento atteso per la fine della prossima settimana. Il dossier sarebbe stato anche annunciato all'incontro di ieri sera con i leader della maggioranza.
Ma il fronte fiscale e' in movimento anche su altri temi. Al Senato sono stati presentati circa 700 emendamenti al decreto sulle semplificazioni fiscali. L'Agenzia delle Entrate invece e' sempre al lavoro sul redditometro, mentre Lunedi' si fara' il punto sul nuovo istituto della mediazione tributaria. La delega dunque potrebbe arrivare al Consiglio dei Ministri della prossima settimana e nel complesso prevedrebbe circa 4-5 deleghe da attuare nel corso dell'anno. Si studia di nuovo, in particolare, un meccanismo per alleggerire la pressione fiscale sui redditi da lavoro e da pensione, con un occhio di riguardo per i redditi piu' bassi e per i carichi familiari. Le risorse dovrebbero arrivare dalla lotta all'evasione e dalla 'spending review', il processo di revisione della spesa, i cui risultati dovrebbero essere presentati nel giro di qualche settimana. Un capitolo importante riguardera' le detrazioni: disboscare la giungla degli sconti resta infatti una priorita' anche per recuperare risorse da reinvestire per l'abbassamento della pressione fiscale.
Riforma del catasto e nuove norme anti-elusione, riguardanti l'abuso di diritto, dovrebbero essere un altro tassello della riforma. Con questo pacchetto, secondo quanto si apprende, il governo starebbe cercando anche di evitare un nuovo aumento dell'Iva, gia' previsto, a partire da ottobre. Sul fronte delle semplificazioni fiscali invece oggi sono arrivati in Senato, alle Commissioni Bilancio e Finanze, circa 700 emendamenti. Un numero contenuto se si pensa alla valanga di proposte di modifica che erano arrivate sul decreto Liberalizzazioni. Non ci sono tra questi emendamenti al dl Fisco proposte a firma di governo e relatori. Potrebbero comunque arrivare la prossima settimana nel corso dei lavori e non vi sarebbe una preclusione a proposte migliorative da parte del governo.
Sul fronte attuativo l'attenzione dell'Agenzia delle Entrate e' sempre focalizzata sul 'redditometro', il nuovo strumento che consentira' di fare raffronti tra la capacita' di spesa e i redditi dichiarati. Il Fisco sta gia' testando lo strumento che dovrebbe essere on line, pronto per la consultazione di tutti i contribuenti, prima delle dichiarazioni. Intanto lunedi' sara' presentato dall'Agenzia il nuovo strumento della 'mediazione tributaria', ormai divenuta obbligatoria per tutte le cartelle inferiori a 20.000 euro.