ROMA – Che i bar “ritocchino” i prezzi non è una novità, ma i rincari a volte possono sembrare esagerati. Un the viene pagato fino al 742 per cento in più di quanto costa al barista, una tazzina di caffè per il cliente sarà invece 5 volte più cara. Un aperitivo sfuso invece viene rincarato del 557 per cento, se ci si accontenta solo di un campari soda per l’happy hour si pagherà “solo” 4,10 volte in più il prezzo originale.
Meno esorbitanti i rincari di una coca cola, che si ferma al 339 per cento in più sul suo prezzo, ed il caffè decaffeinato che si ferma al 316 per cento in più. E se i rincari dei bar sembrano esagerati ed il cliente disperato volesse una camomilla, meglio rimanere a casa. Anche al fidato bar sotto casa potreste pagarla ben 5 volte in più di quanto costerebbe immergere nell’acqua la rilassante bustina.