Stangata in arrivo sul prezzo del caffè. A partire dal prossimo gennaio alcuni produttori hanno infatti annunciato un aumento dei prezzi al dettaglio fino al 16% per il caffè venduto nei supermercati.
Ciò – spiega Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (di cui fanno parte Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori) – si tradurrà in un maggior esborso pari a 1,7 euro per ogni kg di caffé, e su base annua comporterà un aggravio di spesa pari a 65 euro a famiglia.
In Italia, infatti, un nucleo familiare consuma in casa mediamente 37 kg di caffé all’anno; se consideriamo che 1 kg di media qualià costa al supermercato circa 11 euro, ne deriva che un aumento del 16% del prezzo al dettaglio comportera’ un maggior costo di 1,76 euro/kg, ossia +65,12 euro sul consumo annuo di una famiglia tipo.
”Vogliamo sapere se tali rincari annunciati sono realmente giustificati da incrementi dei prezzi delle materie prime, come affermano i produttori e, se sì, in quale misura – spiegano le quattro associazioni – Per questo stiamo preparando un esposto all’Antitrust e a Mister Prezzi affinche’ venga aperta una indagine allo scopo di tutelare i consumatori da eventuali speculazioni sui listini al dettaglio del caffe’. L’esposto verra’ inviato anche all’Antitrust europeo e al Wto world”.