Province, esuberi regione per regione: 20mila dipendenti da ricollocare
Province, esuberi regione per regione: 20mila dipendenti da ricollocare
ROMA – Meno spese e meno dipendenti per le Province italiane. La riforma del Governo Renzi prevede il dimezzamento degli esborsi nelle Province che resteranno e la riduzione di un terzo della spesa delle Province che si trasformeranno in Città metropolitane. In tutto sono ventimila i dipendenti da ricollocare.
I maggiori esuberi si registreranno a Cosenza e Perugia, spiega Gianni Trovati sul Sole 24 Ore, che traccia la mappa di tutti i tagli al personale sul territorio italiano. Le sforbiciate del governo alle risorse sono di un miliardo nel 2015, per arrivare a tre miliardi nel 2017.
In tutto i dipendenti a tempo indeterminato nelle Province italiane sono 31.400. Di questi, spiega il Sole 24 Ore, le eccedenze dovrebbero riguardare 15.700 lavoratori. Nelle città metropolitane i dipendenti a tempo indeterminato sono 12mila, di cui 3.600 in esubero.
Ecco gli esuberi regione per regione. Indichiamo prima le eccedenze di dipendenti a tempo indeterminato e poi le eccedenze di spese di personale in milioni di euro.
ABRUZZO
Chieti: 152 dipendenti, 7,37 milioni
L’Aquila: 263 dipendenti, 10,2 milioni
Pescara: 150 dipendenti, 63, milioni
Teramo: 160 dipendenti, 7,9 milioni
BASILICATA
Matera: 170 dipendenti, 6,7 milioni
Potenza: 348 dipendenti, 14,4 milioni
CALABRIA
Catanzaro: 259 dipendenti, 11 milioni
Cosenza: 514 dipendenti, 23,2 milioni
Crotone: 154 dipendenti, 6,1 milioni
Reggio Calabria: 239 dipendenti, 8,4 milioni
Vibo Valentia: 192 dipendenti, 7,2 milioni
CAMPANIA
Avellino: 153 dipendenti, 6,6 milioni
Benevento: 121 dipendenti, 5,5 milioni
Caserta: 322 dipendenti, 15,3 milioni
Napoli: 403 dipendenti, 19,9 milioni
Salerno: 398 dipendenti, 16,8 milioni
EMILIA ROMAGNA
Bologna: 273 dipendenti, 11,7 milioni
Ferrara: 212 dipendenti, 8,6 milioni
Forlì-Cesena: 228 dipendenti, 9,1 milioni
Modena: 239 dipendenti, 10,8 milioni
Parma: 212 dipendenti, 9,2 milioni
Piacenza: 161 dipendenti, 6,6 milioni
Ravenna: 223 dipendenti, 8,7 milioni
Reggio Emilia: 194 dipendenti, 8,5 milioni
Rimini: 134 dipendenti, 6,3 milioni
LIGURIA
Genova: 264 dipendenti, 10,4 milioni
Imperia: 137 dipendenti, 6,6 milioni
La Spezia: 160 dipendenti, 5,8 milioni
Savona: 178 dipendenti, 6,8 milioni
LAZIO
Frosinone: 288 dipendenti, 10,5 milioni
Latina: 223 dipendenti, 10,3 milioni
Rieti: 151 dipendenti, 6,2 milioni
Roma: 837 dipendenti, 38,9 milioni
Viterbo: 199 dipendenti, 8,8 milioni
LOMBARDIA
Bergamo: 299 dipendenti, 12,7 milioni
Brescia: 399 dipendenti, 16,7 milioni
Como: 185 dipendenti, 7,9 milioni
Cremona: 230 dipendenti, 9,6 milioni
Lecco: 121 dipendenti, 5,7 milioni
Lodi: 98 dipendenti, 4,3 milioni
Mantova: 190 dipendenti, 7,6 milioni
Milano: 499 dipendenti, 23,6 milioni
Monza e Brianza: 143 dipendenti, 6,9 milioni
Pavia: 212 dipendenti, 9,2 milioni
Sondrio: 93 dipendenti, 3,9 milioni
Varese: 263 dipendenti, 12,1 milioni
MARCHE
Ancona: 250 dipendenti, 9,8 milioni
Ascoli Piceno: 183 dipendenti, 7 milioni
Fermo: 114 dipendenti, 4,7 milioni
Macerata: 225 dipendenti, 8,8 milioni
Pesaro-Urbino: 279 dipendenti, 10,8 milioni
MOLISE
Campobasso: 125 dipendenti, 6,5 milioni
Isernia: 76 dipendenti, 4 milioni
PIEMONTE
Alessandria: 318 dipendenti, 13,1 milioni
Asti: 166 dipendenti, 6,4 milioni
Biella: 98 dipendenti, 3,6 milioni
Cuneo: 343 dipendenti, 13,5 milioni
Novara: 128 dipendenti, 5,9 milioni
Torino: 510 dipendenti, 23,6 milioni
Verbano-Cusio-Ossola: 97 dipendenti, 4 milioni
Vercelli: 109 dipendenti, 4,6 milioni
PUGLIA
Bari: 193 dipendenti, 92, milioni
Barletta Andria Trani: 115 dipendenti, 5,1 milioni