Pubblicità internet: anche un sito di bed and breakfast si affida ai motori di ricerca

Ultimi ritocchi in attesa che i motori di ricerca facciano il loro dovere

Nel mondo cresce l’attenzione delle imprese verso l’uso di internet come veicolo pubblicitario. L’effetto devastante sui mezzi classici si è appena visto, perché fino a oggi il danno maggiore lo hanno subito la pubblicità detta classificata, cioè i piccoli annunci o annunci economici e le “directories”, cioè le pagine gialle.

Ormai internet è passato da divertimento per giovani a strumento di comunicazione e informazione per tutte le età e nella comunicazione sono compresi i “social networks”, quelle reti di contatti e conoscenze che hanno preso il posto della piazza del paese o del quartiere.

Col diffondersi dell’uso di internet a tutte le fasce sociali e a tutte le età, i grandi inserzionisti pubblicitari hanno cominciato a guardare a internet con sempre maggiore interesse, riservando a questo mezzo quote di budget sempre più elevate.

Internet però non è un mezzo relativamente semplice, come la radio, la tv o la stampa, che presentano poche tipologie di prodotto, anzi è una vera rete, molto articolata, con milioni di testate rappresentante dai vari siti. Alexa.com, che stima il taffico di tutti i siti nel mondo, ne individua un milione e settecentomila ma quelli definiti di “news” sono meno di dieci mila. Per questo gli inserzionisti devono ancora capire quali siano i tipi di sito più adatti a portare la loro pubblicità e in che forma.

Ma quello delle inserzioni è solo un aspetto della pubblicità via internet perché la lezione dei motori di ricerca è stata per certi aspetti devastante: per chi non ha denaro, non serve la pubblicità tradizionale, l’annuncio comunque grande. Può essere sufficiente esserci, essere rintracciabile dal motore di ricerca ed essere collocato con il proprio indirizzo internet in una delle prime pagine in cui sono elencate le risposte del motore.

Questa è una strada importante soprattutto per le micro imprese, che non dispongono certo degli ingenti mezzi che sarebbero necessari per affermarsi con una campagna pubblicitaria tradizionale. Ed è ad esempio la strada scelta da una giovane imprenditrice, Angela Quarato, che ha deciso di avventurarsi sul complicato cammino del bed and breakfast, trasformando in casevacanze due appartamenti della vecchia Roma, nella zona di Trastevere.

“Tutti i miei risparmi sono andati negli investimenti per adattare la mia casa alle esigenze di questa attività e non potevo spendere altro denaro per il lancio pubblicitario. Mi sono così rivolta a una agenzia specializzata nel seo (search engine optimisation) e con il loro aiuto ho realizzato un sito che mi auguro trovi presto la sua collocazione nelle pagine dei motori”.

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