Sono in aumento le segnalazioni di prodotti non a norma presenti in Europa (soprattutto giochi, vestiti e veicoli a motore) e, a sorpresa, dopo la Cina è l’Italia il Paese che ne produce di più insieme alla Germania.
E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto della Commissione europea che analizza ogni anno le segnalazioni degli Stati membri sugli articoli pericolosi trovati sul mercato. Secondo i dati di Bruxelles, nel 2009 sono aumentate del 7% le segnalazioni al Rapex, ovvero il sistema di allerta rapido per le merci non a norma Ue.
Delle 1993 segnalazioni ricevute, il 60% riguarda merci provenienti dalla Cina, mentre il 7% vengono dall’Italia che, assieme alla Germania, è il primo produttore degli articoli fuori norma trovati nei 27.
Si tratta soprattutto di giocattoli, abiti e veicoli a motore, si legge nel rapporto. Per i giochi, la Ue ha fatto uno studio a parte: ne ha esaminato un campione di 14.000, e ha scoperto che il 40% non rispettano gli standard europei.