MILANO – Rcs vola a Piazza Affari dopo che John Elkann della Fiat ha acquistato il 20,135% del capitale sociale, risultando così primo azionista. Fiat assume così un ruolo centrale in quella che sarà la ricapitalizzazione del gruppo editoriale Rcs, che pubblica quotidiani come il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. E mentre il titolo vola arrivano voci sulle possibile alleanze per il riassetto di Rcs, da Diego della Valle a Rupert Murdoch, magnate di News Corp. Voci smentite da John Elkann, che nega ogni possibile alleanza.
Elkann ha dichiarato: “Non ci sono assolutamente alleanze in vista – e nega l’incontro con Della Valle – . L’unico Incontro di cui sono al corrente è quello che dovrebbe svolgersi a fine mese del patto di sindacato quando questo processo di aumento del capitale viene concluso. Non mi risulta che Della Valle sia nel patto”. Il numero uno di Fiat ha poi aggiunto: “L’azionariato è coeso, con l’ambizione di fare in modo che Rcs sia il più grande gruppo editoriale italiano che è. Oggi la parte più importante è garantire questa stabilità. L’ho detto a Napolitano”.
Ma secondo Marigia Mungano del Sole 24 Ore, al vaglio del riassetto di Rcs potrebbe esserci un patto di sindacato più leggero:
“L’esistenza del patto di sindacato è ancora tutta da verificare: sul tavolo c’è sempre l’ipotesi di uno scioglimento anticipato ma si ragiona anche, secondo quanto si apprende, sulla possibilità di rifare inizialmente un patto più leggero, contenuto al 30%. Si tratterebbe però di patto che accompagna la società nella fase di transizione dato che la volontà sarebbe quella di dividere Rcs in più società, separando i destini del Corriere della Sera dalla Gazzetta, dai Libri e dall’estero. Tutti argomenti che saranno affrontati dopo che si chiariranno, fine aumento, i pesi dei singoli soci”