SANT'ELPIDIO A MARE (FERMO) – Per Diego Della Valle ''non e' il momento di arrotondare'' la sua partecipazione in Rcs, ma di fare in modo ''che diventi un'azienda normale'', cioe' che cominci ''a funzionare sulle capacita' degli uomini, viva di mercato, con un management che risponda dei risultati e degli obiettivi e con azionisti che seguano l'impresa''.
''Questo mondo – ha detto oggi a margine dell'assemblea di bilancio della Tod's – che ruota intorno a degli zero virgola qualcosa, a questi accorpamenti relazionali non va piu' da nessuna parte''. Oggi le aziende che vanno bene ''sono quelle che vivono di prodotti e che hanno la consapevolezza che se non funzionano il mercato le taglia fuori''.
Secondo Della Valle ''come per la politica bisogna fare dei grandi cambiamenti'', anzi ''ci sono grandi cambiamenti in atto anche in quello che e' un vecchio mondo finanziario, ormai totalmente pietrificato''. Ora la distinzione e' tra ''chi ha aziende forti e le conduce bene e quelli che invece continuano ad avere una 'finanza de noantri' dove si trovano tra loro'' e si autoproteggono. Quelle – secondo il presidente della Tod's – sono ''aziende che non vanno da nessuna parte e vanno tutte a scatafascio''. D'altro canto gli ''imprenditori seri non vogliono piu' avere niente a che fare con un mondo che in molti casi neanche conoscevano, ma quando lo hanno approcciato hanno considerato queste cose totalmente arcaiche. Chi non lo ha capito e' destinato a sparire''.