
Reddito di Cittadinanza, per averlo basta non averne diritto (Foto d'archivio Ansa)
Dal 20 luglio chi non cerca lavoro o comunque non rispetta gli obblighi legati al sussidio, perde il diritto al beneficio statale.
Parliamo ovviamente del reddito di cittadinanza: per 4 mesi infatti, causa coronavirus, due decreti avevano stabilito una deroga alle regole per ottenerlo.
Bisognava evitare cioè di provocare pericolosi assembramenti negli uffici di reclutamento e avviamento al lavoro.
Gli obblighi, sospesi prima dal decreto Cura Italia e poi dal decreto Rilancio, sono ripresi il 18 luglio (sabato), quindi in pratica da lunedì 20 luglio 2020.
Reddito di cittadinanza: tutti gli obblighi
Il reddito di cittadinanza non vale solo come aiuto economico per le persone in difficoltà economica, ma serve anche come incentivo e stimolo a trovare una nuova occupazione.
E per questo è subordinato a degli obblighi precisi.
Che contemplano, per esempio, la registrazione su MyAnpal, la piattaforma digitale per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Bisogna dimostrare inoltre di svolgere ricerca attiva del lavoro.
I beneficiari devono accettare di essere avviato alle attività individuate nel Patto per il Lavoro.
E sostenere i colloqui psicoattitudinali e le eventuali prove di selezione finalizzate all’assunzione.
Infine, devono accettare almeno una delle tre offerte di lavoro definite congrue. (fonte Sole 24 Ore)
