Economia

Reddito di emergenza. Inps: “Senza Dichiarazione sostitutiva unica richiesta respinta”. Cos’è la Dsu

ROMA – L’esame delle prime richieste di Reddito di Emergenza (REm) pervenute all’Inps (oltre 150.000 nei primi giorni dall’avvio della misura) “ha evidenziato come numerose domande siano prive di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida”.

Lo sottolinea l’Inps in una nota spiegando che fra i requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda per la misura introdotta per le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid, in aggiunta a quelli socio-economici previsti dalla legge, è indispensabile la presenza di una DSU valida.

Dsu, quella che si usa ai fini Isee

Nella Dichiarazione Sostitutiva Unica, quella si deve presentare ai fini Isee per accedere alle prestazioni assistenziali, i contribuenti attestano non soltanto i dati del proprio nucleo familiare ma anche quelli relativi al reddito e alla situazione patrimoniale mobiliare o immobiliare al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU.

“In mancanza – precisa l’Inps – la domanda non potrà essere accolta e sarà quindi necessario presentare una DSU valida e, successivamente, una nuova domanda di REm. Si ricorda che le domande possono essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2020, oline sul sito Inps se si ha il Pin, la Spid, la carta di identità elettronica o la carta dei servizi, oppure tramite i patronati. (fonte Ansa)

Published by
Warsamé Dini Casali