“Mi auguro che per decenza ora non escano valutazioni sulla soglia del sì”. Massimo Brancato, segretario della Fiom di Napoli rivolge questo messaggio alla Fiat e all’azienda torinese dice: “Ora ci aspettiamo gli investimenti”.
“Dentro e fuori il paese si sa come stanno le cose – ha aggiunto Brancato – cosa ostacolerebbe ora la produzione della nuova Panda a Pomigliano ? Del resto questo non è mai stato uno stabilimento di fannulloni”.
A chi gli chiede se invece la Fiom si possa dire soddisfatta della soglia del no che per ora si attesterebbe al 35%, Brancato si limita a rispondere: “Non abbiamo dato indicazioni di voto”.
Brancato, quindi, aggiunge: “Se la Fiat apre una trattativa e si predispone ad una mediazione tra le proprie posizioni e il sindacato, che rispetti la costituzione, le leggi dello stato e il contratto, ci sediamo ad un tavolo e siamo disponibili a fare un negoziato”. Un negoziato, sottolinea Brancato “che ci è stato negato in tutti questi mesi”.
