Le retribuzioni contrattuali orarie sono rimaste ferme a novembre, mentre sono aumentate del 3,1% tendenziale (indice a 112,6 come a ottobre).
In 11 mesi, l’incremento sull’anno è stato sempre del 3,1%. Lo comunica Istat, specificando che a fine novembre i contratti collettivi nazionali in vigore relativamente alla parte economica riguardavano l’89% degli occupati dipendenti, 11,6 milioni di persone, corrispondenti all’87,2% del monte retributivo osservato.