ROMA – L’Italia e’ in grado di sostenere il rialzo dei tassi d’interesse sui titoli di Stato per alcuni anni perche’ il suo debito ha una scadenza a lungo termine che aiuta a mitigare i rendimenti record.
Lo afferma la Bri (Banca Regolamento Internazionale), secondo cui i costi sul debito italiano peseranno appena per lo 0,95% del Pil nel 2012 se i tassi torneranno al record del 7,48%.
Nello scenario peggiore con una durata di tre anni, i costi sul debito saliranno al 2% del Pil, sottolinea la Bri nel suo bollettino trimestrale. Secondo le diverse simulazioni della Bri, ”l’Italia dovrebbe essere quindi in grado di sostenere tassi alti per alcuni anni”.
La scadenza media del debito italiano e’ di sette anni rispetto ai sei anni del Portogallo e della Germania, conclude la Bri